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Io sono molto pessimista sul giornalismo sportivo di oggi, sul giornalismo in generale. Sono pessimista innanzitutto perché c'è poca, pochissima preparazione. C'è gente che si occupa o che comincia ad occuparsi di calcio, ma che non conosce la storia del calcio. . Molti si buttano, molti si inventano, con i social network si cerca di fare qualcosa che però è comunicazione, non giornalismo. Fare il giornalista, oltre il dover dare la notizia e le informazioni, è la capacità, attraverso gli strumenti con cui ti formi, di interpretare e analizzare ciò che succede. Io quello che chiedo a un giornalista oggi non è avere la notizia esclusiva, ma, in un mondo di notizie rutilanti e continue, che sia in grado di spiegarmi veramente che cosa stia succedendo. Non deve vivere in un unico presente, senza avere la capacità analitica di giudicare ciò che accade. Il giornalista deve garantire una buona informazione, che significa separare le cazzate dalle cose che hanno un senso, essere capace di trattare le fonti, capire perché avvengono certi fenomeni e spiegarli a chi li sta seguendo. (it) |