so:text
|
Ore 2 della notte dal 18 al 19 marzo 1848
A Milano è stato dichiarato lo stato d'assedio. Il consigliere governativo, conte Pachta, che era stato completamente depredato e solo con grande stento aveva salvato la vita, è arrivato sotto scorta al castello, verso sera. Gli ho affidato, provvisoriamente, la direzione degli eventuali affari governativi.
Non posso ancora dichiarare le mie perdite in morti e feriti, ma certo non possono essere state insignificanti.
Per il momento la situazione è tranquilla, ma certo è possibile che col far del giorno la battaglia ricominci.
Sono deciso a rimanere padrone di Milano ad ogni costo. Se la lotta non viene abbandonata, farò bombardare la città. (it) |