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Tale si era questo eccelso difensore della pontificia autorità, che tanti diè esempi d'innocenza e di virtù, tanti compì viaggi per sì numerose miglia di leghe, tanti sostenne travagli, tante durò fatiche per 72 anni; che di tante penitenze si macerava, digiunando quasi di continuo, spesso nella settimana stavasi solo a pane ed acqua, e, avendo a vile i rigori del clima e le sformate intemperie delle stagioni, passava le notti nella preghiera prendendo sonno su la nuda terra, o chino il capo su durissimo macigno; che tutte le cose mondane teneva in non cale e solo alle celesti avea l'animo; che ebbe santità illustrata da miracoli oltre numero, che fu detto a ragione taumaturgo del suo secolo, apostolo del Settentrione; che dopo la morte, onori di templi, di altari, di devozione ottenne soprattutto in Polonia, ove han riposo le sue reliquie, e da Clemente VIII nel 1594 ascritto venne nel numero de' Santi. (it) |