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E certo, chiusa come una fortezza inespugnabile dall'enorme baluardo delle sue scogliere altissime calanti a pico sul mare, nell'oscuro grigio delle sue montagne brulle, col sordo romorìo dell'onda che sbatte tenace contro le secche, penetra sbuffante nelle innumeri grotte, ricade gorgogliante come in cascatelle, spruzza biancastra e irritata da invisibili sconnessure della roccia, si spiana, si torna a formare per proseguire nei secoli il suo vano lavoro: con la sua sagoma aguzza, increspata, incorniciata da un cielo azzurro senza una nuvola, Capri appare subito come circonfusa dal mistero, come qualcosa di impenetrabile e di oscuro, come un sogno o come un destino. (it) |