so:text
|
Essere virtuosi vuol dire mettersi nelle condizioni di decidere e quindi di non cedere facilmente ai condizionamenti esterni. Come si vede, la virtù non ha niente a che fare con la rinuncia al desiderio, ma piuttosto con il suo governo, onde evitare la dipendenza. Purtroppo una secolare pedagogia della rinuncia ha trasformato quel che era un espediente tecnico – gli antichi dicevano un esercizio – in un valore, fino al punto da rendere equovoca l'idea stessa di "dominio delle passioni". Ciò ha spinto a identificare le passioni con il male, e di qui la logica conseguenza di estirparle. Tentativo impossibile e su cui hanno fallito tutte le pedagogie che hanno preteso di realizzarlo: non hanno estirpato affatto le passioni, ma hanno generato solo perversioni. (it) |