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Sarebbe un errore intendere l'amore religioso come accettazione del male; perché anzi esso è lotta instancabile con il male dovunque si trovi. Soltantoché ci sono due modi di lottare: uno che mira a distruggere il peccato e il peccatore, e l'altro che vuol togliere il peccato, ma non perdendo l'unità e l'amore col peccatore. Per il primo esiste la condanna a morte e l'inferno ; il secondo, invece, sviluppa un'azione di noncollaborazione col peccato, di solidarietà tra le vittime del peccato stesso ; e, insieme, distingue dal peccato le persone, che commettono il peccato, che sono possibilità di altro, di bene, di unità con tutti: è fondamentalmente religioso riconoscere che la destinazione di tutti senza eccezione è ritrovarci, malgrado tutto e oltre tutto, sempre più uniti. (it) |