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Se dovessi sottolineare la cucina di Napoli, anzi sintetizzarla con un solo aggerrivo, unico, esclusivo, totale: solare esclamerei. Raggi di sole i serpeggianti vermicelli, raggi di sole i fili fragili della mozzarella nel sartù; raggi di sole i tentacoli dei purpietielli 'e scoglie ravvivati, ce ne fosse bisogno, da aglio e pepacchio . Solare tutta questa cucina: cecenielli e peperoni gravidi, minestre maritate e cianfotta, strangolaprièvete e maruzze. E solare, imitazione del sole, sole fatto piatto per le tue illuminazioni notturne: la pizza. (it) |