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È il trionfo dell'Hammer horror prima maniera: elegante, selvaggio, struggente. Jimmy Sangster, lo sceneggiatore, riesce nel non facile compito di condensare in meno di un'ora e mezza il Dracula di Stoker, perdendo importanti personaggi minori , ma restituendo il senso e il tono del romanzo con maggiore efficacia rispetto alla commedia di Balderston e Deane, su cui si era basato il Dracula di Lugosi . È un film che, per modernità , aggiorna e codifica il mito del vampiro. Ci sono caratteristiche che tuttora valgono come parametri di riferimento: dal romanticismo dell'attrazione/repulsione, all'utilizzo del sangue come elemento visivo fondamentale. Ma soprattutto è un film ancora godibile, che distanza di parecchio, per carismo e umile efficacia, il colossale Dracula coppoliano. (it) |