so:text
|
L'animale non conosce la morte e la teme solo in modo istintivo, percependola come un pericolo. L'uomo, al contrario, conosce la morte e sa che cosa essa significa. L'amore per la vita viene aumentato: l'animale segue soprattutto i suoi istinti, che si limitano a soddisfare la fame, la sete ed il bisogno di riposo. Esso vive in un ristretto ciclo vitale. Invece, nei confronti dell'uomo, e per mezzo della sua ragione, la vita si presenta sotto forma di ricchezza, di donne, di onore, di potere, di fama, ecc... che suscitano la sua brama di vita e la volontà di vita. Nell'uomo, di conseguenza, la volontà di morte, istinto della sua natura più recondita, non viene semplicemente più celato dalla volontà di vita, come nell'animale, ma scompare completamente nel profondo, dove solamente di tanto in tanto si mostra come struggimento profondo di tranquillità. (it) |